La malga si trova in una piccola radura circondata da abeti rossi e larici ad un paio di km dall’abitato di Pejo Fonti.
Costruita nel 1854 fù utilizzata per il suo vero scopo fino alla seconda metà del 900; da ricordare che in questo periodo è stata utilizzata come ricovero anche dall’alpinista ricercatore austriaco Payer per andare alla conquista delle Cime più alte del Trentino Alto Adige.
Trasformata in un posto di accoglienza per giovani colonie fino al 2000, fu poi ristrutturata nel 2015 grazie all’asuc di termenago.
Terminati i lavori strutturali e impiantistici, la gestione venne affidata alla Guida Alpina Tiziano Canella che durante lo stesso anno rifinìl’interno con rivestimenti in larice vecchio di almeno 150 anni, recuperando le assi di un vecchio maso vicino a Cogolo.
